Il nuovo Forrest Gump si chiama Guy Fessenden, è un papà americano di 54 anni che ha appena iniziato una grande avventura: correre 100 maratone in soli 140 giorni, per perorare una causa molto importante.
La figlia - oggi ventenne - è affetta da 12 anni da schizofrenia, malattia mentale di cui poco si parla e su cui si sensibilizza poco la popolazione. Ecco perché Guy ha deciso di iniziare questa impresa, il 2 ottobre. Quasi ogni giorno, da qui a metà febbraio, correrà i fatidici 42 chilometri per tracciare il percorso che va dalla costa est degli Stati Uniti a quella ovest, e precisamente da Savannah, in Georgia, a Los Angeles, California, passando per Alabama, Mississippi, Louisiana, Texas, New Mexico, Arizona.
Dal blog di Guy: “…..Suzanne è schizofrenica, soffre di depressione ed ha trascorso circa sette dei suoi ultimi dodici anni negli ospedali psichiatrici. Le sue giornate sono differenti dalle vostre e dalle mie. Ha delle allucinazioni e sente delle voci. Queste voci Le dicono continuamente, che è un orrenda persona, brutta, che non merita di essere amata e che dovrebbe farla finita con se stessa. Si sveglia al mattino e la prima cosa che fa prima di aprire i suoi occhi e di tappare le sue orecchie.
Per coloro i quali hanno avuta la fortuna di conoscerla, Su zanne è la persona più carina, sensitiva e intuitiva persona che ho mai conosciuto. La sua abilità di amare e di preoccuparsi degli altri in contemporanea all’inferno che sta vivendo è fantastico. Nessuno è mai troppo vecchio per imparare una bella lezione da chi è più giovane e lei mi ha fatto capire il vero significato delle parole dignità e pietà…..”.
Non ci resta che leggere il suo blog (http://afathersjourney.org/) dove scrive giorno per giorno ciò che vede e ciò che fa, ed eventualmente, per quelli che prenderanno a cuore tale storia, fare una donazione.
In bocca al lupo Guy ! In bocca al lupo Suzanne !